LUCA BELLANDI – CIRO PALUMBO
“ I FIORI DEL MARE ”
DAL 19 OTTOBRE AL 09 NOVEMBRE presso TENUTA COLOMBERA –
ALBENGA (SV)
La doppia personale “I FIORI DEL MARE” è sbocciata. Sabato 19 ottobre,
presso Tenuta Colombera, la galleria d’arte contemporanea ARTE E’ KAOS
ALASSIO ha presentato Luca Bellandi e Ciro Palumbo in una mostra che li
vede insieme per la prima volta.
L’inaugurazione dell’evento ha avuto inizio nel tardo pomeriggio nella
straordinaria cornice della Tenuta cinquecentesca, che con il suo splendido
affaccio sul mare è divenuta parte integrante del dialogo tra uomo e natura, tra
arte e sogno. I numerosi ospiti sono stati accolti con un aperitivo di benvenuto
e il delicato accompagnamento musicale di Edoardo Vruna nell’intento di
rendere l’esperienza coinvolgente per tutti i sensi, ricreando così un momento
conviviale ma soprattutto contemplativo.
Proprio su questo concetto, Alberto Marinelli, art manager della galleria
alassina, ha presentato i due importanti artisti contemporanei: “La mia missione
è avvicinare le persone all’arte e questa mostra è volutamente contemplativa,
quasi immersiva perché dobbiamo riappropriarci dei luoghi, che sono da vivere
attraverso tutti i sensi, dell’anima e del corpo”.
Scrive Alberto Marinelli, nel catalogo dedicato che è stato presentato durante la
serata: “I Fiori del Mare non sbocciano sulla terra ma si ergono dalle profondità
inesplorate, radicati nelle acque della mente. Ogni opera presente in questa
mostra sembra intrisa della stessa aria salmastra che avvolge la villa, invitando
lo spettatore a perdersi in un viaggio multisensoriale, dove la vista si unisce al
profumo delle vigne e al suono delle onde e dove ogni pennellata sembra
sussurrare antiche leggende di marinai e poeti.”
“Ciro Palumbo ci trasporta in un mondo sospeso tra sogno e realtà. Le sue
opere sono intrise di simbolismo e mistero e catturano l’assenza del mare come
luogo dell’inconscio, dove l’infinito si svela attraverso immagini archetipiche.
Mentre il tratto deciso e l’uso audace della materia pittorica di Luca Bellandi
trasformano il mare in un palco dove i protagonisti vengono osservati e si
osservano in un’eterna rappresentazione.
La pittura di Bellandi è tumultuosa e vitale, una forza della natura in perenne movimento.
Palumbo e Bellandi ci offrono delle riflessioni sulla natura ciclica e stagionale della vita,
sulla potenza trasformativa dell’acqua salata che non è solo un luogo fisico ma un simbolo
universale di trasformazione e rinascita. Vogliono raccontarci la tensione tra il
desiderio di libertà e la paura di perdersi nell’immensità, una condizione che
ognuno di noi almeno una volta nella vita ha provato. Quella stessa sensazione
che solo chi prende il largo andando per la Via del Mare conosce, lasciandosi il
porto sicuro alle spalle per andare alla ricerca di fiori non ancora colti
approdando in terre al di là dell’orizzonte di tutti i giorni.”
Terminata la presentazione, hanno preso parola anche Bellandi e Palumbo
rompendo il ghiaccio col pubblico e rimanendo a disposizione dei visitatori fino
all’orario previsto per la cena. A chiudere il cerchio proprio il menù, costruito è
ispirato interamente dalle opere esposte nelle lussuose sale della Tenuta.
La mostra sarà visitabile presso Tenuta Colombera fino a sabato 09 novembre.